mercoledì 28 marzo 2018

Dawson Creek reunion

Non posso non condividere anche io questa immagine...parla da sola !!!!

Semplicemente tante emozioni !!!


Ancora mi vedo seduta al tavolo della sala a vederlo da ragazzina nel pomeriggio dopo scuola...quanto tempo è passato


martedì 27 marzo 2018

Agatha Christie - Assassinio sull'Orient express

L'Orient-Express, il leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, occupa un posto importante nell'immaginario collettivo degli appassionati di letteratura poliziesca. Il merito è di Agatha Christie, la regina del giallo, e della sua creatura, l'impareggiabile Poirot. In quella che rimane probabilmente la più celebre delle sue imprese, l'investigatore belga, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a occuparsi di un efferato delitto. "Assassinio sull'Orient-Express", apparso nel 1934, è da molti considerato il capolavoro di Agatha Christie, sicuramente uno dei libri gialli più conosciuti in tutto il mondo. Prefazione e postfazione di Oreste Del Buono.

martedì 13 marzo 2018

Timbri e acquerelli..produzione in corso

La serata è stata produttiva, ho molti progetti in testa...stò lavorando molto, per me stessa e per gli altri.

domenica 11 marzo 2018

Domenica molto creativa

La mia domenica in solitaria mi ha permesso di fare mooolti progetti...ora devo solo realizzarli...
mi ha anche permesso di ammazzarmi di film horror e nn.





giovedì 8 marzo 2018

Chiamami col tuo nome - Andrè Acimar

Vent'anni fa, un'estate in Riviera, una di quelle estati che segnano la vita per sempre. Elio ha diciassette anni, e per lui sono appena iniziate le vacanze nella splendida villa di famiglia nel Ponente ligure. Figlio di un professore universitario, musicista sensibile, decisamente colto per la sua età, il ragazzo aspetta come ogni anno "l'ospite dell'estate, l'ennesima scocciatura": uno studente in arrivo da New York per lavorare alla sua tesi di post dottorato. Ma Oliver, il giovane americano, conquista tutti con la sua bellezza e i modi disinvolti. Anche Elio ne è irretito. I due condividono, oltre alle origini ebraiche, molte passioni: discutono di film, libri, fanno passeggiate e corse in bici. E tra loro nasce un desiderio inesorabile quanto inatteso, vissuto fino in fondo, dalla sofferenza all'estasi. "Chiamami col tuo nome" è la storia di un paradiso scoperto e già perduto, una meditazione proustiana sul tempo e sul desiderio, una domanda che resta aperta finché Elio e Oliver si ritroveranno un giorno a confessare a se stessi che "questa cosa che quasi non fu mai ancora ci tenta".